Può sembrare una domanda scontata, ma sono tante le persone che non sanno come si usa correttamente il termometro per misurare la febbre. Esistono, poi una serie di attività da fare o non fare prima di fare la misurazione ed evitare così di avere un risultato alterato.
Vediamo come si utilizza questo importante strumento per il calcolo dell’ipertermia.
Termometro per febbre: come si usa?
Il livello di temperatura corporea dipende da diversi elementi: cambia se almeno 30 minuti prima della misurazione si è assunto alcool, si è fatto sport oppure cambia anche dopo aver mangiato o bevuto.
Anche la zona del corpo prescelta per la misurazione può offrire differenti risultati: la febbre, infatti, si può misurare non solo per via ascellare, ma anche rettale, orale e auricolare. Allo stesso tempo i termometri non sono tutti uguali: esistono strumenti digitali, a infrarossi, auricolari o in vetro.
Tipi di termometro
Vediamo quali sono le caratteristiche dei diversi termometri.
- Termometro a mercurio: questo apparecchio è stato tolto dalla vendita già da alcuni anni perchè in caso di rottura il mercurio poteva fuoriuscire diventando un pericolo per la salute di persone e ambiente. Tuttavia, questo apparecchio è ancora diffuso in tante case: è affidabile e facile da usare. Prima di usarlo è necessario scuoterlo fino a far arrivare la colonna di mercurio a 35° dopodiché si misura la febbre e si ha il risultato dopo cinque minuti.
- Termometro digitale ha un display che permette la facile lettura della temperatura, inoltre non è pericolo perchè in plastica e difficilmente si rompe.Per misurare la febbre occorre schiacciare ON e attendere per un minuto circa. Un segnale acustico comunica che la misurazione è stata effettuata.
- Termometro a infrarossi: questo strumento a cristalli liquidi si usa a distanza. Legge le radiazioni emanate dal corpo e le traduce in gradi. Tuttavia, contrariamente agli altri modelli risulta attendibile solo se usato correttamente.
- Termometro auricolare: si inserisce nel canale auricolare e legge la temperatura a partire dal calore generato dai tessuti interni e dal timpano. Non si può utilizzare se è in corso un otite o altro tipi di infezione all’orecchio.
Tipi di misurazione: qual è il modo più affidabile
Come abbiamo accennato le parti del corpo che permettono di ottenere la temperatura corporea sono diverse. Vediamo quali sono le più attendibili e come effettuare una misurazione corretta.
- Misurazione rettale: si effettua inserendo la punta del termometro nel retto (2 cm nei bambini e 5 cm negli adulti). Occorre mantenere in posizione l’apparecchio e attendere tre minuti per avere il risultato. Nonostante sia la modalità più attendibile è anche quella meno usata, perchè rappresenta sicuramente quella più fastidiosa.
- Misurazione ascellare: nonostante sia quella meno attendibile è quella più pratica e usata. Infatti, il termometro inserito nello spazio dell’ascella per 5 minuti valuta anche altri elementi, come il calore della stanza o la presenza di coperte.
Questi fattori influenzano la temperatura che sarà leggermente diversa da quella reale, cioè circa 36,5° ( differenza di 0,5°). - Misurazione per via orale: anche questo tipo di calcolo cambia a seconda della persona che lo effettua. Per avere un risultato attendibile occorre tenere la bocca ben chiusa e non aver ingerito cibi e bevande calde poco prima. In questo caso il risultato è di circa 0,2° minore di quello rettale.
Dopo la misurazione raccomandiamo di pulire bene il termometro e riporlo nel suo contenitore.
Vuoi acquistare questo apparecchio? Nel nostro negozio online trovi termometri di ogni tipo e adatti a qualsiasi esigenza!