Chi non è mai stato rincorso dalla mamma per fare l’aerosol quando era piccolo?
Questa terapia è molto efficace non solo nei bambini, ma anche negli adulti che desiderano liberare le vie aeree respiratorie. Tuttavia, l’aerosol per essere efficace deve essere utilizzato bene.
Ecco come farlo.
Macchina aerosol: come funziona?
L’apparecchio consente di introdurre i medicinali con la respirazione e liberare, così, le vie aeree. Questo strumento può essere usato dagli adulti ma è particolarmente efficace per risolvere le patologie respiratorie più diffuse nei bambini, dalla tosse grassa o secca, fino alle malattie più gravi come le polmoniti o le bronchiti.
L’aerosol è composto da tre elementi: una mascherina, un’ampolla e un compressore d’aria.
La mascherina serve per convogliare il farmaco verso le vie aeree e viene poggiata in corrispondenza di naso e bocca. Nell’ampolla, fatta di vetro o plastica, viene poi inserito il farmaco. Infine, il compressore serve per emettere l’aria necessaria per far risalire il farmaco dall’ampolla, alla mascherina ed infine al naso e alla bocca, da dove viene inalato.
Descrivere come utilizzare l’aerosol in modo esaustivo sarebbe impossibile in questo contesto, perciò cercheremo di rispondere alle domande più frequenti riguardo l’uso dell’aerosol:
Come respirare quando si fa l’aerosol? Se si soffre di patologie come bronchiti o polmoniti è consigliabile respirare profondamente e lentamente con la bocca socchiusa, in modo da inalare completamente il farmaco attraverso la cavità orale. Mentre per tutte le patologie come sinusiti, riniti e otiti, è meglio respirare con il naso per fare circolare il farmaco dentro il setto nasale e nelle orecchie.
Come si monta l’aerosol? Montare l’aerosol non è difficile: basta collegare la maschera direttamente all’ampolla. Quest’ultima si congiunge al compressore d’aria tramite un tubicino in plastica, da dove passa l’aria. Infine, si attacca il compressore alla corrente ed il gioco è fatto!
Come si pulisce l’aerosol? Come si sterilizzano gli accessori? Pulire l’aerosol è facile, basta sciacquarlo con acqua caldadopo ogni utilizzo oppure sterilizzarlo con soluzioni disinfettanti apposite periodicamente. Consigliamo di non bollirlo perché si potrebbe deformare la plastica di cui è composto, e sarebbe poi impossibile incastrare tutti i suoi componenti.
Fare l’aerosol non è difficile: bisogna scegliere il farmaco e mischiarlo nelle dosi necessarie. In seguito, è necessario inalare la soluzione fino all’ultima goccia, respirandola con l’aerosol.
Ecco mostrato, in un simpatico video, come usare l’aerosol:
Come fare l’aerosol?
Prima di utilizzare l’aerosol è consigliabile lavare bene le mani e preparare il medicinale versandolo nell’ampolla insieme alla soluzione fisiologica per l’aerosol.
Bisogna dosare i due componenti, secondo la prescrizione medica.
Per esempio, per il raffreddore o la tosse, si può fare l’aerosol con 5 gocce di Clenil più due 2 ml di soluzione fisiologica, oppure disciogliere il catarro e il muco in eccesso, usando mucolitici come il Fluibron o il Fluimucil.
Le dosi variano a seconda delle esigenze, consigliamo, perciò, di rivolgersi sempre ad un medico per una prescrizione corretta.
In ogni caso, la soluzione fisiologica e il farmaco vengono sempre versati nell’ampolla, che verrà poi collegata al compressore e alla maschera. Bisogna continuare la terapia fino a quando tutta la soluzione nell’ampolla è completamente esaurita.
Una volta terminato l’aerosol, è necessario lavare bene la faccia, per eliminare le tracce della medicina rimaste sul viso. Infine, lavare tutti i componenti, nella maniera illustrata precedentemente.
Come fare l’aerosol a neonati e bambini?
Neonati e bambini molto piccoli non riescono ad eliminare in modo autonomo il muco in eccesso. Un suo accumulo può sfociare in tosse grassa e patologie gravi all’apparato respiratorio. Ecco perché, anche in mancanza di situazioni gravi, è necessario effettuare una pulizia giornaliera al nasino, proprio con l’aiuto di un buon aerosol.
L’aerosol nei neonati si effettua solo con la soluzione fisiologica, mentre per quanto riguarda il numero di volte al giorno o alla settimana, è necessario affidarsi al pediatra. Non aggiungere i farmaci prima di aver consultato il medico.
Fare l’aerosol ai bambini è abbastanza difficoltoso, perché tendono a muoversi e scappare, senza effettuare la terapia completa. Per fare l’aerosol ad un bambino, ti consigliamo di prenderlo in braccio e tenere ben ferma la maschera alla faccia con l’aiuto di un elastico, per intrattenerlo puoi sfogliare e leggere un libro o fare un giochino sul tavolo.
Come scegliere l’aerosol?
Nel mercato esistono principalmente due tipi di aerosol:
- Aerosol pneumatico: funziona, come abbiamo già spiegato, grazie ad un flusso d’aria che parte dal compressore. Questi macchinari in genere sono più rumorosi e impiegano più tempo per somministrare l’intera dose.
- Aerosol a ultrasuoni: si usa in modo semplice e veloce. L’aerosol a ultrasuoni funziona, appunto, grazie a onde sonore silenziose, perciò non è rumoroso ed è molto rapido nell’erogazione.
Ti consigliamo di acquistare un aerosol a ultrasuoni perché, anche se più costoso, ti consente di risparmiare molto tempo.
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