Sono sempre più numerose le persone che decidono di utilizzare le calze compressive in modo costante. I motivi sono tanti: questi prodotti rappresentano una soluzione efficace per facilitare la circolazione, riuscendo a sgonfiare le vene e riducendo la sensazione di fatica concentrata proprio su gambe e piedi.
Soprattutto nei casi in cui si rimane in piedi per molto tempo, aumentando così il carico sulle gambe, l’utilizzo di calze elastiche a compressione graduata può essere di grande aiuto.
Vista l’enorme diffusione di questo dispositivo medico, oggi vogliamo parlarti dei pro e dei contro legati al suo utilizzo.
Calze compressive, una soluzione utile per le tue gambe
Le calze compressive vengono utilizzate dai pazienti che mostrano particolari patologie alle gambe. Seppur non possono essere considerate un metodo curativo, poiché non permettono direttamente la guarigione, sono sicuramente utili per rallentare i sintomi della patologia: pesantezza, gonfiore e dolore.
In particolare, grazie alla compressione fisica delle vene è possibile aumentare l’efficacia delle specifiche terapie. Più in dettaglio, l’uso delle calze a compressione graduata è indicato per:
- Prevenire le vene varicose. Le calze contenitive terapeutiche riducono del 60% il rischio di sviluppare la patologia, infatti la loro azione è quasi paragonabile a quella dei farmaci flebologici.
- Ridurre il carico in seguito agli interventi chirurgici. Soprattutto nel caso di interventi per le varici o nei pazienti sottoposti a scleroterapia.
- Fornire supporto nei primi stadi delle patologie che interessano le gambe.
- Prevenire la cellulite su glutei e cosce, favorendo gli scambi intercellulari.
Inoltre, le calze a compressione graduata sono indicate per le donne in gravidanza e per i pazienti che non possono sottoporsi a terapie chirurgiche. In questo modo le calze possono aiutare ad affrontare gli effetti ormonali dovuti alla gravidanza che tendono ad aumentare il rischio delle vene varicose.
La misura delle calze contenitive viene calcolata in mmHg (millimetri di mercurio) per indicare la capacità di supportare le gambe. Invece, per identificare i diversi modelli a disposizione dei pazienti, si utilizza la classe di compressione associata alla calza. Sarà il medico ortopedico a indicarti il modello più adatta alla patologia del paziente.
Consigli utili per le tue calze contenitive
La scelta può ricadere su diversi modelli di calze contenitive: gambaletti, autoreggenti, collant o monocollant. Tutto dipende dal sostegno di cui hai bisogno per le tue gambe.
Iniziamo con i nostri consigli per far durare più a lungo le tue calze. In particolare, ricordati di:
- Non lavare in lavatrice
- Non impiegare solventi o candeggianti
- Risciacqua con abbondante acqua tiepida
- Fai asciugare la calza distesa su un piano, senza strizzarla o lasciarla esposta al sole
In questo modo potrai assicurarti una calza funzionale per molto tempo.
Infine, uno dei problemi più diffusi per chi utilizza la calza per la prima volta è il modo per indossarla. Ti consigliamo un dispositivo utile per infilarla, che potrai trovare facilmente nel nostro negozio online di articolo di salute e ortopedia.
Calza la Calza di Alboland è uno strumento utile per inserire e sfilare manualmente calze, gambaletti e scarpe.
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