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Pulsossimetro portatile da dito – intermed sat-200
EAN: 8068020669340
Codice Prodotto: SAT-200
Pulsossimetro portatile a raggi infrarossi per adulti e bambini sopra 10 Kg di peso
Rilevazione non invasiva della saturazione di ossigeno ematico e della frequenza cardiaca
Display a cristalli liquidi a colori, orientabile in 6 posizioni, con indicazioni alfanumeriche di:
- SpO2 e frequenza cardiaca
- indicatore a barre dell’intensità del segnale
- stato di carica delle batterie
Dettagli del prodotto
Pulsossimetro portatile a raggi infrarossi per adulti e bambini sopra 10 Kg di peso
Rilevazione non invasiva della saturazione di ossigeno ematico e della frequenza cardiaca
Display a cristalli liquidi a colori, orientabile in 6 posizioni, con indicazioni alfanumeriche di:
- SpO2 e frequenza cardiaca
- indicatore a barre dell’intensità del segnale
- stato di carica delle batterie
Visualizzazione dell’onda pletismografica
Rapida rilevazione dei valori in 5 secondi
Spegnimento automatico dopo 5 secondi se il dito della mano non è inserito nel sensore
Funzionamento con 2 batterie ministilo da 1,5 V con autonomia di 30 ore in utilizzo continuo
Menu delle funzioni in lingua italiana
Pulsossimetro da dito: a cosa serve
Il pulsossimetro (o pulsiossimetro) è un apparecchio che permette di calcolare l’emoglobina legata, cioè quanto ossigeno è presente nel sangue. Usarlo è molto facile: basta poggiare il suo sensore sulla pelle, in genere si sfrutta la circolazione superficiale dell’ultima falange del dito indice.
Viene usato molto frequentemente in campo medico, in particolare in reparti di pronto soccorso o sulle ambulanze.
In questo articolo ti daremo informazioni per comprendere come funziona, a cosa serve e quali vantaggi ha per i pazienti e personale sanitario.
Questo strumento è composto da una sonda e un monitor che permette di consultare il risultato dell’analisi in tempo reale.
La sonda è costituita da una sorta di pinza che si può applicare proprio sulla punta del dito o il lobo dell’orecchio. La sonda è connessa al calcolatore che, a sua volta, mostra sul monitor il risultato.
Con questi semplici passaggi è possibile conoscere subito alcuni dati vitali:
- L’emoglobina legata (o saturazione del sangue)
- Frequenza cardiaca
- Pulsazioni
- Curva pletismografica o andamento delle pulsazioni
La sonda si applica in un punto del corpo attraversato da un buon flusso sanguigno superficiale perchè, se la circolazione è troppo profonda, i fasci di luce che si diramano dalla sonda non riescono a raggiungere il sangue e, quindi, non possono misurare.
Pulsossimetro: dove e quando si usa?
Questo strumento è molto diffuso in tutti i reparti ospedalieri, ma anche e soprattutto nei mezzi di soccorso (come le ambulanze) dove è fondamentale ottenere subito e in modo poco invasivo la presenza delle funzioni vitali in un individuo.
Grazie a questo strumento la diagnosi viene eseguita senza senza perforare i tessuti del corpo. Permette di conoscere in modo precoce una ipossia (carenza di ossigeno all'interno dell’organismo) e compiere una ossigenazione prima che la situazione si complichi.
Tutti possono usarlo con una adeguata formazione, in particolare l’uso è rivolto a medici, infermieri e altro personale sanitario.
Quando si parla di “emoglobina legata” ci si riferisce alla quantità di emoglobina che si lega all’ossigeno: ciò permette di capire quanto ossigeno c’è nel sangue.
Infatti, l’ossigeno presente nel sangue si lega al 98% all'emoglobina, il restante rimane nel plasma.
Pulsossimetro: come leggere la misurazione
Il risultato della misurazione effettuata con questo strumento offre importanti informazioni. Nello specifico:
- In condizioni normali l’emoglobina legata è maggiore del 96% ma non arriva al 100%;
- Se è maggiore o uguale a 100% siamo in presenza di possibile iperventilazione, dovuta ad attacchi d’ansia, tachicardia o attacchi di panico;
- Se si attesta tra il 93% e il 95% è presente un piccolo problema di ossigenazione (leggera ipossia);
- Tra 92% e 90% indica grave insufficienza di ossigeno nel sangue.
Oltre al pulsossimetro portatile da dito Intermed SAT 200 descritto in alto, nel nostro negozio online è possibile trovarne degli altri modelli:
Il pulsossimetro portatile da dito SAT 300 può essere anche trasportato in tasca e usato al momento del bisogno, può essere anche connesso – tramite wireless – al personale computer e ciò permette di registrare e trasmettere i dati.
Il pulsossimetro indossabile da polso con sonde intercambiabili, può essere indossato ancora più facilmente e rappresenta un modo molto semplice per tenere sempre sottocchio le funzioni vitali. Questo modello è adatto ad adulti e bambini.